Scaraffia: la Chiesa dia più voce alle donne
Torinese, classe 1948, storica e docente all’Università La Sapienza di Roma, la giornalista Lucetta Scaraffia è la prima editorialista donna de ‘L’Osservatore Romano’, quotidiano della Santa Sede. Tra i suoi volumi, ‘Due in una carne. Chiesa e sessualità’, con Margherita Pelaja (2008) e ‘La grande meretrice.
Un decalogo di luoghi comuni sulla storia della Chiesa’, pubblicato lo scorso anno dalla Libreria Editrice Vaticana. A luglio è uscito in edicola ‘Papa Francesco e le donne’, scritto a quattro mani con Giulia Galeotti, coedito da ‘Il Sole 24 Ore’ e ‘L’Osservatore Romano’. Del quotidiano vaticano cura, insieme a Ritanna Armeni, l’inserto femminile mensile ‘donne chiesa mondo’; nel numero monografico di novembre, dedicato alla cultura, un’inchiesta di Alberto Fabio Ambrosio su Krista Tippet, conduttrice radiofonica di programmi religiosi in America, mentre Camilla Dacrema racconta i cento anni delle Paoline (‘Da domestiche a editrici’). Il paginone teologico è firmato da Catherine Aubin (‘Collaboratrici del Creatore’).
Nel volume Papa Francesco e le donne, firmato assieme a Giulia Galeotti, la storica e giornalista Lucetta Scaraffia definisce Bergoglio «rivoluzionario per tanti aspetti, anche per quanto riguarda la questione delle donne nella vita della Chiesa». Perché «ha parlato delle donne e della loro situazione nella Chiesa – mi dice – con un linguaggio chiaro ed esplicito, al quale non eravamo abituati. Mi viene in mente, per esempio, quando ha detto che nei loro confronti bisogna stare attenti a non confondere servizio con servitù: è una breve frase, che però dice tutto delle donne nella Chiesa.
intervista di Laura Badaracchi a Lucetta Scaraffia,
avvenire.it,
01/11/14