La via Francigena in Sicilia: alla scoperta di una parte poco conosciuta dell’isola
Un passo, e ancora un altro. Trazzere, distese di grano, abbazie, santuari, l’orizzonte che si allarga oltre ogni grandangolo e il sudore che si mischia alla storia, e alla bellezza. Siamo in Sicilia, l’isola che nel Medioevo diventa “hub” di pellegrini, terra di passaggio per raggiungere, soprattutto, Gerusalemme, ma poi anche Roma e Santiago de Compostela: non c’è però nessuna tomba di santo da visitare qui, solo il viaggio da percorrere in una regione che i normanni conquistano per trent’anni dopo i bizantini e gli arabi, che trasformano in prima Apostolica Legazia grazie a un accordo col Papa (i normanni promettono di cristianizzarla ma vogliono decidere chi mettere a capo delle diocesi).
di Rossana Campisi | aleteia.org | 30 agosto 2017