Libero aborto fino al quinto mese. Un vescovo e un teologo spiegano perché
Ha riconosciuto lui per primo che la tesi da lui sostenuta arriva a “sovvertire la concezione dell’aborto da parte della Chiesa”. La tesi cioè che si è “persona umana” solo “dopo il quarto/quinto mese” di gravidanza, e quindi prima di questa data l’aborto non è più un omicidio e nemmeno un peccato, se compiuto con buone motivazioni.
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