Lo zar, il patriarca, il papa. Una critica ai critici di Francesco
Non è certo rimasta senza seguito la spericolata intervista di Francesco al “Corriere della Sera” del 3 maggio, quella dell’”abbaiare della NATO alle porte della Russia” e del patriarca Kirill “chierichetto di Putin”.
Quell’intervista è ormai giudicata come la quintessenza del pensiero del papa sulla guerra in Ucraina. E quindi non sorprende che su di essa si concentrino le critiche. Tra le quali soprattutto una ha colpito, anche perché venuta da quel campo cattolico progressista che più sostiene l’attuale pontificato.
di S. Magister & di Pietro De Marco | magister.blogautore.espresso.repubblica.it | 06/06/22