La Vergine Maria? “Da sempre senza macchia”. «Escludiamo dunque la santa Vergine Maria, nei riguardi della quale per l’onore del Signore non voglio si faccia questione alcuna di peccato»: così spiega sant’Agostino a proposito dell’assenza di peccati nella Madre di Gesù (Theotokos). Affermazione che si tramanda fin da principio e dai primi secoli del cristianesimo, in un continuo work in progress giunto alla definizione dogmatica dell’Immacolata Concezione nel 1854 da Papa Pio IX . E ancora Agostino: «Infatti da che sappiamo noi quanto più di grazia, per vincere il peccato sotto ogni aspetto, sia stato concesso alla Donna che meritò di concepire e partorire colui che certissimamente non ebbe nessun peccato? Eccettuata dunque questa Vergine, se avessimo potuto riunire tutti quei santi e quelle sante durante la loro vita terrena e interrogarli se fossero senza peccato, quale pensiamo sarebbe stata la loro risposta?» (Sant’Agostino, La natura e la grazia).
di Roberto Cutaia | osservatoreromano.va | 7 dicembre 2021