Francesco apre l’Anno giudiziario in Vaticano e invita i giudici della Rota romana a proseguire «con tenacia» la riforma dei processi brevi
di Salvatore Cernuzio | vaticaninsider.lastampa.it | 29 gennaio 2021
Francesco apre l’Anno giudiziario in Vaticano e invita i giudici della Rota romana a proseguire «con tenacia» la riforma dei processi brevi
di Salvatore Cernuzio | vaticaninsider.lastampa.it | 29 gennaio 2021
Susciterò un profeta e gli porrò in bocca le mie parole
Mosè parlò al popolo dicendo:
«Il Signore, tuo Dio, susciterà per te, in mezzo a te, tra i tuoi fratelli, un profeta pari a me. A lui darete ascolto.
Avrai così quanto hai chiesto al Signore, tuo Dio, sull’Oreb, il giorno dell’assemblea, dicendo: “Che io non oda più la voce del Signore, mio Dio, e non veda più questo grande fuoco, perché non muoia”.
Il Signore mi rispose: “Quello che hanno detto, va bene. Io susciterò loro un profeta in mezzo ai loro fratelli e gli porrò in bocca le mie parole ed egli dirà loro quanto io gli comanderò. Se qualcuno non ascolterà le parole che egli dirà in mio nome, io gliene domanderò conto. Ma il profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome una cosa che io non gli ho comandato di dire, o che parlerà in nome di altri dèi, quel profeta dovrà morire”» (Dt 18, 15 – 20).
Il cristiano serve il suo tempo
Essere «progressisti» o «conservativi»? Secondo Dietrich Bonhoeffer, il «bravo teologo protestante» secondo la definizione di Papa Francesco, l’alternativa non è corretta. O meglio, la si deve superare in nome del «qui e ora» che il cristianesimo chiede a ogni credente: «Vuoi Dio? Allora rimani nel mondo», perché «solo nel tempo trovi Dio e l’eternità». Questi passaggi sono tratti dall’omelia inedita (pubblicata per gentile concessione dell’editore) risalente al periodo che Bonhoeffer trascorse a Barcellona. Datata 23 settembre 1928, si tratta di un’omelia del giovane reverendo pronunciata davanti ai genitori.
di Lorenzo Fazzini | osservatoreromano.va | 27 gennaio 2021
Avvenire, in occasione della Giornata Mondiale della Bibbia, propone una lettura del libro “La Bibbia è per tutti” – La teologia ecumenica e le traduzioni interconfessionali della Bibbia in Italia (1965-2002) di Renato Burigana, a cura del Centro Studi per l’Ecumenismo in Italia.
avvenire.it | 27 gennaio 2021
I Niniviti si convertirono dalla loro condotta malvagia
Fu rivolta a Giona questa parola del Signore: «Àlzati, va’ a Nìnive, la grande città, e annuncia loro quanto ti dico». Giona si alzò e andò a Nìnive secondo la parola del Signore.
Nìnive era una città molto grande, larga tre giornate di cammino. Giona cominciò a percorrere la città per un giorno di cammino e predicava: «Ancora quaranta giorni e Nìnive sarà distrutta».
I cittadini di Nìnive credettero a Dio e bandirono un digiuno, vestirono il sacco, grandi e piccoli.
Dio vide le loro opere, che cioè si erano convertiti dalla loro condotta malvagia, e Dio si ravvide riguardo al male che aveva minacciato di fare loro e non lo fece (Gio 3, 1 – 5. 10).
Camminare insieme sulla stessa via
Tutto il mondo cristiano si sta avvicinando a un grande anniversario. Nel 2025 celebreremo il 1700° anniversario del primo concilio ecumenico nella storia della Chiesa, che ebbe luogo a Nicea nel 325. Questo importante evento fu certamente segnato anche da molti fattori storici. Tra questi, va innanzitutto ricordato che venne convocato da un imperatore, e più precisamente dall’imperatore Costantino. Ciò può essere compreso solo tenendo conto dello sfondo storico, ovvero del fatto che all’epoca era scoppiata una violenta disputa all’interno del mondo cristiano sul modo in cui la professione di fede cristiana in Gesù Cristo quale Figlio di Dio potesse conciliarsi con la fede, ugualmente cristiana, in un unico Dio. In questa disputa l’imperatore ravvisava una seria minaccia al suo progetto di consolidare l’unità dell’Impero sulla base dell’unità della fede cristiana. Egli vedeva nella divisione della Chiesa che si stava delineando soprattutto un problema politico, ma era abbastanza lungimirante da comprendere anche che l’unità della Chiesa non sarebbe stata raggiunta per via politica, ma solo per via religiosa. Volendo riunire gli schieramenti avversi, l’imperatore Costantino convocò il primo concilio ecumenico nella città di Nicea in Asia Minore, vicino alla metropoli di Costantinopoli da lui fondata.
di Kurt Koch | osservatoreromano.va | 18 gennaio 2021
Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta
In quei giorni, Samuèle dormiva nel tempio del Signore, dove si trovava l’arca di Dio.
Allora il Signore chiamò: «Samuèle!» ed egli rispose: «Eccomi», poi corse da Eli e gli disse: «Mi hai chiamato, eccomi!». Egli rispose: «Non ti ho chiamato, torna a dormire!». Tornò e si mise a dormire.
Ma il Signore chiamò di nuovo: «Samuèle!»; Samuèle si alzò e corse da Eli dicendo: «Mi hai chiamato, eccomi!». Ma quello rispose di nuovo: «Non ti ho chiamato, figlio mio, torna a dormire!». In realtà Samuèle fino allora non aveva ancora conosciuto il Signore, né gli era stata ancora rivelata la parola del Signore.
Il Signore tornò a chiamare: «Samuèle!» per la terza volta; questi si alzò nuovamente e corse da Eli dicendo: «Mi hai chiamato, eccomi!». Allora Eli comprese che il Signore chiamava il giovane. Eli disse a Samuèle: «Vattene a dormire e, se ti chiamerà, dirai: “Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta”». Samuèle andò a dormire al suo posto.
Venne il Signore, stette accanto a lui e lo chiamò come le altre volte: «Samuéle, Samuéle!». Samuèle rispose subito: «Parla, perché il tuo servo ti ascolta».
Samuèle crebbe e il Signore fu con lui, né lasciò andare a vuoto una sola delle sue parole (1 Sam 3, 3 – 10. 19).
Cei. Alla scuola della Buona Notizia. “Il Nuovo Testamento greco-latino-italiano”
Nel segno dello studio, della conoscenza, del dialogo. Soprattutto nel segno della Parola, che diventa preghiera, vita spirituale, servizio, faro della comunità. La pubblicazione de “Il Nuovo Testamento greco latino italiano” non riguarda infatti solo gli specialisti ma, nella ricerca di una sempre maggiore fedeltà alle fonti, si propone anche come sostegno a un cammino di fede maturo.
di Riccardo Maccioni | avvenire.it | 9 gennaio 2021
Vuoi giocare? L’enigmatica “adorazione dei Magi” di Gentile da Fabriano
Tre uomini distinti, o un unico personaggio? Questo è l’enigma dell’Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano. I saggi venuti dall’oriente sono tre persone diverse: un giovane, uno di mezz’età e un anziano; quasi a significare le differenti stagioni della vita, tutte capaci di riconoscere e onorare il Dio bambino. Eppure, un dettaglio suggerisce un’altra possibile lettura: il piede destro del giovane schiaccia il mantello degli altri due, come fosse il centro di un quarto di ruota avente per raggi i tre magi.
di Giovanni Cesare Pagazzi | osservatoreromano.va | 5 gennaio 2021
Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento
In quel tempo, Giovanni proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».
Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E, subito, uscendo dall’acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba. E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento» (Mc 1, 7 -11).
Erode e i magi: un drammatico colloquio
Nasce precocemente la rappresentazione iconografica dell’episodio della “venuta dei magi”, così com’è narrato nel vangelo di Matteo (2, 1-12), a cominciare dalla sintetica scena dipinta nella Cappella Greca delle catacombe romane di Priscilla, da riferire ancora al III secolo o, forse, ai primi anni del IV.
di Fabrizio Bisconti | osservatoreromano.va | 5 gennaio 2021
La gloria del Signore brilla sopra di te
Àlzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce,
la gloria del Signore brilla sopra di te.
Poiché, ecco, la tenebra ricopre la terra,
nebbia fitta avvolge i popoli;
ma su di te risplende il Signore,
la sua gloria appare su di te.
Cammineranno le genti alla tua luce,
i re allo splendore del tuo sorgere.
Alza gli occhi intorno e guarda:
tutti costoro si sono radunati, vengono a te.
I tuoi figli vengono da lontano,
le tue figlie sono portate in braccio.
Allora guarderai e sarai raggiante,
palpiterà e si dilaterà il tuo cuore,
perché l’abbondanza del mare si riverserà su di te,
verrà a te la ricchezza delle genti.
Uno stuolo di cammelli ti invaderà,
dromedari di Màdian e di Efa,
tutti verranno da Saba, portando oro e incenso
e proclamando le glorie del Signore (Is 60, 1 – 6).
“Annus horribilis” per la segreteria di Stato vaticana. Ma non è finita
Su quel che resta della mitica, onnipotente segreteria di Stato il colpo di grazia è calato tra Natale e Capodanno, con il “motu proprio” di papa Francesco che le ha portato via la cassaforte con tutto ciò che conteneva, cioè buona parte di quel miliardo e 400 milioni di euro che il cardinale George Pell – nei pochi mesi in cui, all’inizio del pontificato, potè agire con il pieno mandato del papa a far pulizia – aveva scovato al di fuori dei bilanci vaticani ufficiali.
S, Magister | magister.blogautore.espresso.repubblica.it | 4 gennaio 2021
Mac e programmazione, con un tocco di retrocomputing
Riflessioni e teologia in un mondo Millennial
Il male che facciamo non ci attira tante persecuzioni e tanto odio quanto le nostre buone qualità (Francois de la Rochefoucauld)
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"Scientia est Potentia"
Ama la vita più della sua logica, solo allora ne capirai il senso. (Fëdor Dostoevskij)
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Considerazioni e riflessioni per vaccinarsi dall'indifferenza
La terza età vista dal basso
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Friggo pensieri, mangio parole, brucio i ricordi peggiori.
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… un tipo strano che scrive … adesso anche in italiano, ci provo … non lo imparato, scrivo come penso, per ciò scusate per eventuali errori … soltanto per scrivere … togliere il peso … oscurare un foglio, farlo diventare nero … Cosa scrivo??? Ca**ate come questo …
Diario di emozioni, fotografia e consigli di viaggio di una vagabonda in giro per il mondo. Si accettano offerte a forma di sorriso :-)
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