Neve d’agosto
La nascita della basilica romana di Santa Maria Maggiore
Sul punto più alto del Cispius, sul versante settentrionale dell’Esquilino, in un quadrante urbano attraversato dal vicus suburbanus, odierna via in Selci, e dal vicus patricius, attuale via Urbana, nel corso del iv secolo e, segnatamente, nel 358, secondo la tradizione, nel cuore della notte tra il 4 e il 5 agosto, Papa Liberio (352-366) fece costruire una basilica laddove era caduta miracolosamente la neve, secondo un sogno premonitore, che aveva come protagonista la Vergine, apparsa simultaneamente al Pontefice e al ricco senatore Giovanni.
di Fabrizio Bisconti | osservatoreromano.va | 4 agosto 2016