La levatrice incredula
Nasce precocemente il tema della Natività nell’arte cristiana, a cominciare dalla celebre pittura che ancora decora un nicchione dell’arenario nelle catacombe romane di Priscilla sulla via Salaria nuova. L’affresco, come è noto, rappresenta la Vergine con il Bambino nel grembo dinanzi al profeta Balaam, che addita la stella per annunciare il Messia, dando luogo a una manifestazione dell’unità delle due economie testamentarie, per il tramite di Gesù bambino, anello di congiunzione e risposta alle controversie cristologiche, che già nella prima metà del III secolo — tempo a cui dobbiamo riferire l’affresco — stavano diffondendosi nell’intero mondo cristiano.
di Fabrizio Bisconti | osservatoreromano.va | 23 dicembre 2019