Il teologo domenicano. Candiard: «Dialogo con l’islam, un’avventura nella verità»
Per dialogare con l’islam «non basta la buona volontà di sedersi a un tavolo». È un compito «difficile» quello di trovare «una lingua e un terreno comune razionale» che però «vale la pena tentare». Ne è convinto padre Adrien Candiard, teologo dell’Institut dominicain d’études orientales (Ideo) a Il Cairo, istituzione che collabora con una delle più prestigiose università del mondo islamico, al-Azhar. Arrivato in Egitto dieci anni fa, Candiard confessa di sentirsi solo ora pronto a iniziare il lavoro. Quarant’anni, parigino, con un passato nella politica ad alti livelli (il padre è stato collaboratore di Lionel Jospin e François Mitterand, lui scriveva i discorsi per il candidato all’Eliseo Dominique Strauss-Kahn) il frate dell’ordine dei predicatori è impegnato da domani in un tour di presentazioni in giro per l’Italia del suo ultimo libro Tolleranza? Meglio il dialogo (Libreria editrice vaticana).
di G. Santamaria | avvenire.it |25 ottobre 2022